Il Museo Regionale delle Centovalli e del Pedemonte è stato fondato nel 1969, e aperto al pubblico nel 1989, con lo scopo di formare un centro di memorie vallerane con cui salvaguardare e valorizzare il patrimonio storico, culturale ed artistico locale.
Lungi dall’essere un semplice contenitore in cui conservare dal deperimento un insieme di oggetti rappresentativi del nostro passato, il Museo vuole oggi contribuire attivamente allo sviluppo del territorio che rappresenta. Ampliando i campi di attività, sconfinando dalle proprie mura e utilizzando nuovi metodi di mediazione, si desidera contribuire a (ri)dare valore al patrimonio locale sul quale si fonda la nostra identità culturale. A tale scopo, il Museo intende operare, oltre che in favore delle peculiarità storiche, artistiche ed etnografiche, anche in favore di quelle paesaggistiche che, attraverso le sue componenti naturalistiche e antropiche, sono indubbiamente una delle maggiori risorse della nostra regione.
Attraverso tale approccio, il Museo intende perseguire due obbiettivi principali. Da un canto, si vuole rispondere con solerzia alle crescenti aspettative ed interesse dei visitatori per le risorse antropizzate, o meglio, per le risorse antropologiche. D’altro canto, rivolgendosi in primis alla popolazione locale, si desidera favorire la sensibilità e la responsabilità nei confronti del nostro territorio e delle sue peculiarità. La consapevolezza del valore della propria cultura e del proprio patrimonio storico è un presupposto indispensabile per vivere nel presente e progettare il futuro.